Svp Burgraviato e Val Venosta vedono la luce alla fine del BBT

gennaio 9, 2018 Svp Burgraviato e Val Venosta vedono la luce alla fine del BBT
I coordinatori di distretto Zeno Christanell e Albrecht Plannger hanno invitato ad una escursione politica. 60 interessati hanno ammirato attualmente il più grande progetto di gallerie d’Europa.   In Alto Adige attualmente si sta lavorando al più grande progetto di gallerie d’Europa: La galleria di base del Brennero costituisce la parte principale del corridoio Ten […]

I coordinatori di distretto Zeno Christanell e Albrecht Plannger hanno invitato ad una escursione politica. 60 interessati hanno ammirato attualmente il più grande progetto di gallerie d’Europa.

 

In Alto Adige attualmente si sta lavorando al più grande progetto di gallerie d’Europa: La galleria di base del Brennero costituisce la parte principale del corridoio Ten Scandinavian-Mediterranean che porta da Helsinki a La Valletta, Malta. L’Unione europea forza l’ampliamento di questo corridoio multimodale transnazionale e lo classifica prioritario. La galleria di base del Brennero assume un particolare significato come progetto di congiunzione tra Austria ed Italia. “Per l’Alto Adige l’Europa si avvicina di nuovo un pezzo” sono convinti i coordinatori di distretto Christanell (Burgraviato) e Plangger (Val Venosta). Il direttore dell’Osservatorio BBT Martin Ausserdorfer ha atteso i membri SVP interessati nella Fortezza ed ha riferito sull’attuale stato dei lavori: “La realizzazione avviene secondo tabella di marcia, se tutto procede come al momento allora il BBT può essere aperto nel 2026.” Il BBT connette Innsbruck a Fortezza (55 km). Aggiungendo la già esistente circonvallazione ferroviaria Innsbruck – in essa sbocca il BBT – la galleria ha una lunghezza complessiva di 64 km. È così il più lungo collegamento ferroviario sotterraneo del mondo. Principalmente il BBT servirà a trasportare le merci, consentendo di trasferire il traffico pesante da strada a ferrovia. Tuttavia anche i treni passeggeri possono viaggiare attraverso la galleria. Con un tracciato praticamente orizzontale, in avvenire vengono meno le grosse pendenze della esistente ferrovia del Brennero vecchia più di 140 anni. I 60 partecipanti all’escursione dopo l’introduzione tecnica hanno potuto esplorare l’avanzamento dei lavori direttamente sul luogo. Sono rimasti impressionati della grandezza del cantiere e della professionalità dell’esecuzione dei lavori. “È impressionante che attualmente in Alto Adige venga realizzato un progetto di queste dimensioni europee e che principalmente siano responsabili soprattutto ingegneri e tecnici locali”, elogiano Christanell e Plangger.