Cantiere Sottoattraversamento del fiume Isarco: iniziato il congelamento della prima galleria di linea

marzo 12, 2021 Cantiere Sottoattraversamento del fiume Isarco: iniziato il congelamento della prima galleria di linea
Dopo la conclusione dello scavo della prima galleria di interconnessione sotto al fiume Isarco, inizia ora la nuova fase di congelamento per poter procedere successivamente allo scavo della prima delle due gallerie di linea sotto al fiume. Nel comune di Fortezza procedono a pieno regime i lavori nel cantiere del Sottoattraversamento Isarco, il lotto di […]

Dopo la conclusione dello scavo della prima galleria di interconnessione sotto al fiume Isarco, inizia ora la nuova fase di congelamento per poter procedere successivamente allo scavo della prima delle due gallerie di linea sotto al fiume.

Nel comune di Fortezza procedono a pieno regime i lavori nel cantiere del Sottoattraversamento Isarco, il lotto di costruzione della Galleria di Base del Brennero situato più a sud. Nell’autunno 2020 si è svolta con successo la prima procedura di congelamento e il relativo scavo della prima galleria di interconnessione sotto al fiume. Adesso, il terreno sotto al fiume viene nuovamente congelato artificialmente, per poi procedere con i lavori di scavo della prima galleria di linea sotto il fiume Isarco.

 

 

Procedura di congelamento per il Sottoattraversamento del fiume Isarco

 

 

Nel cantiere del Sottoattraversamento dell’Isarco sono stati realizzati 2 pozzi su ciascun lato del fiume (della profondità di circa 25 m ognuno) per poter sottoattraversare il fiume, che si trova sul tracciato della galleria.Per procedere alla realizzazione delle gallerie sotto al fiume viene congelata l’acqua contenuta all’interno del terreno, facendo circolare un fluido refrigerante (per mezzo di speciali scambiatori di calore). Si procede con una prima fase di congelamento ad azoto liquido (gas naturale), il quale viene fatto circolare all’interno delle sonde congelatrici ad una temperatura di -196°C e disperso direttamente in atmosfera allo stato gassoso, ed una successiva fase di mantenimento delle temperature con l’utilizzo di salamoia ad una temperatura normalmente compresa tra -30°C e -35°C.
Questa procedura complessa è necessaria per mantenere l’Isarco nel suo alveo originale. Il principale vantaggio di questo metodo di congelamento è che non comporta alcun impatto ambientale per il secondo fiume più lungo dell’Alto Adige. La varietà della fauna selvatica e ittica è mantenuta.