Tunnel del Brennero: ok alla sede a Bolzano, prolungato il finanziamento UE

marzo 21, 2011
Via libera al trasferimento della sede della BBT SE, la società per azioni europea che gestisce il tunnel di base del Brennero, con il passaggio da Innsbruck a Bolzano che dovrebbe avvenire entro luglio. Questo il passaggio più importante affrontato il 16 marzo 2011 a Vienna durante l’incontro fra Unione Europea, Stati, Regioni e società […]

Via libera al trasferimento della sede della BBT SE, la società per azioni europea che gestisce il tunnel di base del Brennero, con il passaggio da Innsbruck a Bolzano che dovrebbe avvenire entro luglio. Questo il passaggio più importante affrontato il 16 marzo 2011 a Vienna durante l’incontro fra Unione Europea, Stati, Regioni e società ferroviarie. Confermato anche il prolungamento al 2015 del finanziamento UE.

La notizia della modifica statutaria che rende possibile il trasferimento della sede della BBT SE da Innsbruck a Bolzano è accolta con soddisfazione dal presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder: "In questo modo – commenta – viene messo nero su bianco un accordo già trovato all’atto della fondazione della società per azioni europea, che prevedeva appunto il trasferimento della sede in Alto Adige nel passaggio dalla fase di progettazione a quella esecutiva dell’opera". Durnwalder sottolinea i positivi effetti del trasferimento da Innsbruck a Bolzano della sede della BBT SE dal punto di vista non solo dell’immagine, ma anche da quello giuridico e finanziario. "Per la gestione e l’assegnazione degli appalti – spiega il presidente altoatesino – non verrà più utilizzata la legislazione austriaca, ma quella italiana, senza contare i vantaggi di avere a Bolzano la sede fiscale della società".

Un’altra variazione fondamentale allo statuto societario è inoltre contenuta nel passaggio che accresce i compiti della BBT SE: la società che si occupa del tunnel di base del Brennero, infatti, non si limiterà a gestire la fase preliminare e di progettazione dell’opera, ma anche quella, decisamente più concreta, di realizzazione dei lavori.

Tra le buone notizie arrivate dall’incontro svoltosi oggi a Vienna, se ne registra una proveniente dall’Unione Europea. Il coordinatore del corridoio TEN, Pat Cox, ha infatti assicurato che il finanziamento UE a favore del tunnel di base verrà prorogato di due anni oltre il periodo di progettazione, che scade nel 2013, evitando così il rischio di perdere fondi già assegnati all’opera. "Ciò dimostra – sottolinea Luis Durnwalder – che l’Unione europea è soddisfatta della gestione del progetto, che considera il tunnel del Brennero come un’infrastruttura fondamentale e che crede alla propria realizzazione".
Cox ha inoltre assicurato che Bruxelles si farà carico della metà dei costi che verranno sostenuti per gli ulteriori lavori al cunicolo pilota e alle finestre d’accesso.

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