Successo dei negoziati di Brennero: stesso segnale di coda del treno da Monaco a Verona

giugno 15, 2015 Successo dei negoziati di Brennero: stesso segnale di coda del treno da Monaco a Verona
Il Consorzio Osservatorio è felice di poter annunciare, che la Rail Network Europe (RNE), dopo lunghe trattative, è riuscita ad ottenere l’armonizzazione del segnale di coda al treno, per la tratta che va da Monaco di Baviera a Verona. È stato fondamentale l’accordo tra le tre ferrovie di Stato RFI, ÖBB e DB, per adottare […]

Il Consorzio Osservatorio è felice di poter annunciare, che la Rail Network Europe (RNE), dopo lunghe trattative, è riuscita ad ottenere l’armonizzazione del segnale di coda al treno, per la tratta che va da Monaco di Baviera a Verona. È stato fondamentale l’accordo tra le tre ferrovie di Stato RFI, ÖBB e DB, per adottare il medesimo segnale di fine treno. Quest’accordo era da sempre una delle richieste della Commissione europea agli stati membri per aumentare l’efficienza al Brennero e su tutto il corridoio che va da Verona a Monaco di Baviera. Il nuovo regolamento entrerà in vigore oggi il 15 giugno 2015.
RFI si è detta disponibile, per un progetto pilota, di far transitare i treni tedeschi e austriaci con i propri segnali di fine treno nella propria tratta territoriale da Brennero a Verona. Grazie a questo regolamento i treni potranno passare più velocemente attraverso il Brennero, il che comporta un aumento dell’efficienza. Finora tutti i treni merce, che oltrepassavano il Brennero, erano obbligati a cambiare il segnale di fine treno, perché in Austria e Italia fino adesso non vi era lo stesso regolamento.
Martin Ausserdorefer è consapevole dell’importanza di questo accordo: „Si tratta, senza ombra di dubbio, di una delle più importanti trattative di successo degli ultimi anni, per raggiungere uno standard comune della ferrovia nel corridoio del Brennero e in tutta l’Europa. L’europeizzazione del traffico stradale, che è avvenuta grazie alla caduta dei confini, non si rispecchia purtroppo sul traffico ferroviario. Ancora troppi interessi nazionali impediscono il traffico di merci e persone con la ferrovia. La conseguenza è una ridotta efficienza, che rende difficile la concorrenza alla strada“.
Colpevoli sono, soprattutto in ambito del trasporto merci su rotaia, la mancanza di norme europee unitarie, che hanno fatto in modo che la ferrovia è divenuta sempre meno attrattiva. Mentre in tutta l’Europa le macchine possono viaggiare liberamente, le locomotive devono essere ancora sostituite ai confini e i treni necessitano di licenze particolari. Dopo che i treni in passato erano usati prevalentemente per motivi strategico-bellici, oggi possono svolgere un ruolo importante per collegare i popoli d’Europa e per il reciproco scambio di merci.
Per il futuro è importante, che la RNE e la Brenner Corridor Plattform (BCP), procedano unitamente per portare avanti l’armonizzazione degli standard dei treni merci, per portare avanti il trasferimento modale del trasporto pesante dalla strada alla rotaia e rendere concreta la visione di un’unica rete ferroviaria europea. La segreteria BCP, che si impegna per il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia, è insediata al Consorzio Osservatorio, che ha la propria sede nel Forte di Fortezza.