Primo incontro di Durnwalder con il ministro Lupi: conferme su BBT, A22 verso la gara

giugno 19, 2013
Il Governo intende accelerare i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero, tunnel e tratte di accesso, e garantire i necessari finanziamenti: lo ha confermato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi nell’incontro di oggi (19 giugno) a Roma con i Presidenti delle Province autonome di Bolzano e Trento. Sulla concessione per […]

Il Governo intende accelerare i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero, tunnel e tratte di accesso, e garantire i necessari finanziamenti: lo ha confermato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi nell’incontro di oggi (19 giugno) a Roma con i Presidenti delle Province autonome di Bolzano e Trento. Sulla concessione per l’Autobrennero il presidente Durnwalder ha ribadito la contrarietà a una fusione tra A22 e A4, la strada più accreditata resta il bando di gara europeo.

Primo confronto a Roma tra il nuovo governo e gli enti locali sul futuro della rete autostradale e delle opere pubbliche che riguardano il Nordest: il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi ne ha discusso con il presidente della Provincia Luis Durnwalder e del Trentino Alberto Pacher,  una rappresentanza della Regione Veneto e i massimi dirigenti di Ministero e Province. "Un colloquio di quasi due ore, cordiale e costruttivo", lo definisce il presidente Durnwalder. In primo piano i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero e la concessione dell’A22.

"Sul tunnel del Brennero il ministro Lupi ha confermato che il Governo ritiene l’opera prioritaria, interviene concretamente e intende accelerare i lavori di realizzazione", riferisce Durnwalder. Dopo l’approvazione a inizio giugno di 332 milioni di euro deliberata dal CIPE, con l’ultimo decreto Letta per il rilancio dell’economia il Governo ha messo a disposizione ulteriori 407 milioni: "Se consideriamo che gli enti locali possono fare la loro parte con lo sblocco e il conferimento dei 550 milioni del fondo ferrovia di A22, si arriva a un finanziamento per questa fase quasi equivalente a quello destinato dall’Austria", aggiunge Durnwalder. Non solo: "Il ministro Lupi ci ha informato della comunicazione del coordinatore del Corridoio 1 Cox, secondo cui l’UE è pronta a portare al 40% il contributo europeo per la tratta di accesso Fortezza-Ponte Gardena in presenza di una specifica richiesta italiana e di lavori realizzati contestualmente alla galleria di base. E il Governo invierà sollecitamente la richiesta."

Sempre in tema, presente anche il commissario governativo per l’asse del Brennero Mauro Fabris, Lupi ha annunciato che in luglio intende fare un sopralluogo ai lavori nei cantieri del BBT in Alto Adige, "e in quell’occasione intendo illustrare al Ministro anche il progetto dell’areale ferroviario di Bolzano", annuncia Durnwalder.

L’altro tema attuale sul fronte altoatesino è stato quello della concessione dell’A22, in scadenza nel maggio 2014. Si è discusso di possibili forme di collaborazione, compresa l’ipotesi di una eventuale fusione tra A22 e A4 per ottenere una proroga della concessione per 12 anni, in quanto la fusione tra concessionarie con conseguente creazione di una società unica potrebbe fare riferimento al rinnovo che ha scadenza più lunga (in questo caso la A4 nel 2026). Su tale opzione il presidente Durnwalder ha ribadito la sua posizione: "Siamo contrari a una soluzione che faccia perdere agli enti pubblici regionali la maggioranza oggi detenuta in A22. Si resterebbe solo parte materiale ma privati di una delle funzioni cruciali di Autobrennero, quella di regolare il traffico sull’asse nord-sud. Al Ministro ho confermato che siamo pronti a discutere ogni forma di collaborazione nell’interesse delle parti in causa, ma che restiamo contrari a cambi nei rapporti di maggioranza della società." Per anni si è cercato di ottenere una nuova proroga, secondo Durnwalder, ma il recente pronunciamento della Commissione UE – che ha ribadito come il principio della concorrenza non ammetta ulteriori proroghe senza gara europea – ha dato un segnale chiaro. Il Ministro ha preso atto della posizione della Provincia: si va avanti con il bando europeo, anche se probabilmente non si riuscirà a completare le varie fasi tecniche entro la scadenza della concessione e sará quindi necessaria una proroga amministrativa dell’A22.