Pat Cox – Nuovo coordinatore UE per la Galleria di Base del Brennero.

giugno 9, 2010
Pat  Cox, ex presidente del parlamento europeo, ha assunto il coordinamento per l’UE del progetto prioritario 1 (Berlino-Palermo), responsabile quindi anche per la Galleria di Base del Brennero. La Commissione europea il giorno 8 aprile 2010 ha eletto ben tre nuovi coordinatori per la rete transeuropea di trasporto (TEN-V). Al fianco dell’irlandese Pat Cox, sono […]

Pat  Cox, ex presidente del parlamento europeo, ha assunto il coordinamento per l’UE del progetto prioritario 1 (Berlino-Palermo), responsabile quindi anche per la Galleria di Base del Brennero.

La Commissione europea il giorno 8 aprile 2010 ha eletto ben tre nuovi coordinatori per la rete transeuropea di trasporto (TEN-V).

Al fianco dell’irlandese Pat Cox, sono stati eletti altresì Péter Balázs, ex ministro ungherese degli affari esteri, che torna ad occuparsi del progetto prioritario 17 (Parigi–Bratislava) da lui attivamente coordinato tra il luglio 2005 e l’aprile 2009; accanto al neoeletto Gilles Savary, ex membro di primo piano della commissione Trasporti del Parlamento, che sarà responsabile del progetto prioritario 22 (Atene‑Norimberga/Dresda).

Il vicepresidente Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "Attribuisco grande importanza a un’adeguata ed efficiente realizzazione dei progetti prioritari della TEN-T. Mi compiaccio pertanto del fatto che la Commissione abbia nominato tre coordinatori di così alto profilo".

I nuovi mandati, che prendono effetto in data odierna, avranno termine il 22 luglio 2013, come i mandati degli altri coordinatori.

Con la nomina dei tre nuovi coordinatori sale a nove il numero dei coordinatori impegnati in undici progetti prioritari.

Il presidente del Tirolo del Nord Günther Platter, in seno alle elezioni di Pat Cox, ha aggiunto che il BBT rappresenti, dal punto di vista dell’UE, un progetto ”importantissimo”  e che l’Unione Europea abbia confermato al 100% il proprio sostegno per il progetto .

“Con ciò le mie attese sono già state confermate”, proclama Platter ed esige nuovamente una rapida costruzione del BBT, azzardando la pretesa che “il governo federale austriaco debba necessariamente mettere le carte in tavola e dire apertamente la propria opinione.”   

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