BBT, finanziamento incrociato, concessione A22

febbraio 7, 2011
Un eventuale nuovo modello per gestire la concessione dell’A22, il finanziamento delle tratte di accesso, la soddisfazione per il via libera austriaco agli investimenti sul progetto BBT: sono i temi che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso oggi (1° febbraio) a Bolzano nell’incontro con il commissario governativo del tunnel Mauro Fabris. Mauro Fabris […]

Un eventuale nuovo modello per gestire la concessione dell’A22, il finanziamento delle tratte di accesso, la soddisfazione per il via libera austriaco agli investimenti sul progetto BBT: sono i temi che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso oggi (1° febbraio) a Bolzano nell’incontro con il commissario governativo del tunnel Mauro Fabris.

Mauro Fabris ha aggiornato il presidente Durnwalder sull’azione del Governo italiano, che ha mosso formali passi in sede UE per verificare i margini di una proroga ad Autobrennero Spa della concessione dell’A22 e parallelamente per chiarire in alternativa la possibilità di costituire una società di corridoio autostradale-ferroviaria con ANAS, RFI, Autobrennero e le Province coinvolte, incaricata della futura gestione di A22 e ferrovia del Brennero.
"Ho accennato anche all’ipotesi di un nuovo modello di gestione dell’autostrada, che possa eventualmente prevedere la concessione a Autobrennero Spa e l’assegnazione alla società di corridoio di funzioni di coordinamento", riferisce il presidente Durnwalder. La Provincia di Bolzano ritiene infatti che nell’opzione di società di corridoio attualmente in discussione i territori interessati non siano sufficientemente rappresentati per il ruolo che esercitano sull’asse Verona-Brennero. "In mancanza di un adeguato peso decisionale, potrebbe essere quindi preferibile andare al bando di gara per la concessione di A22", sintetizza Durnwalder.

Fabris ha chiesto inoltre che i circa 500 milioni di euro accantonati da Autobrennero Spa per il finanziamento trasversale del BBT siano resi al più presto disponibili, in modo che possa arrivare l’ok della Corte dei conti sulla delibera del CIPE (comitato interministeriale per la programmazione economica) che sblocca il lotto 1 dei lavori del tunnel di base. Il presidente Durnwalder ha collegato tale disponibilità finanziaria a un aumento di capitale della società BBT e a un adeguato peso decisionale degli enti locali di riferimento. Durnwalder ha ribadito anche la posizione sulle tratte di accesso: "I lavori vanno avviati contestualmente a quelli del tunnel e se l’Autobrennero contribuisce finanziariamente a questa realizzazione anche le Province devono poter dire la loro, e non lasciare a RFI la costruzione e la gestione delle tratte." Sul tema Durwalder avrà anche un colloquio a Roma con il ministro Matteoli.

Soddisfazione è stata infine espressa dal Presidente della Provincia per il via libera dell’Austria al progetto del BBT e al corrispondente sostegno finanziario. "Ringrazio il Governo di Vienna, in primo luogo il vicecancelliere Pröll e il ministro signora Bures, ma in particolare il collega governatore del Tirolo Günther Platter, che si è molto speso per raggiungere tale traguardo." Ora sono ufficiali le assicurazioni dei due governi italiano e austriaco di investire ogni anno 280 milioni di euro (1,3 miliardi fino al 2016) per proseguire i lavori del BBT, "confidiamo senza interruzioni", ha concluso Durnwalder.

>>archivio news