BBT, Durnwalder incontra Fabris: progettazione, stato dei lavori, finanziamento

gennaio 12, 2010
Mentre proseguono i lavori all’interno dei cantieri del tunnel di base del Brennero, nei prossimi giorni dovrebbe essere compiuto un importante passo in avanti per quanto riguarda la progettazione delle tratte di accesso. "Ai primi di agosto – ha spiegato Durnwalder dopo l’incontro con Fabris – il CIPE dovrebbe dare il via libera al finanziamento […]

Mentre proseguono i lavori all’interno dei cantieri del tunnel di base del Brennero, nei prossimi giorni dovrebbe essere compiuto un importante passo in avanti per quanto riguarda la progettazione delle tratte di accesso. "Ai primi di agosto – ha spiegato Durnwalder dopo l’incontro con Fabris – il CIPE dovrebbe dare il via libera al finanziamento del lotto relativo al percorso Fortezza-Ponte Gardena. Se arrivasse l’ok, anche in questa tratta si potrebbe iniziare concretamente con i lavori". Leggermente in ritardo rispetto alla parte nord, è invece la tratta d’accesso a sud, quella riguardante Bolzano e la Bassa Atesina.

"Per questo percorso – ha proseguito il presidente della Giunta provinciale – ci sono già tutti gli studi di fattibilità, ma la fase di pianificazione non è ancora stata avviata. I tempi, però, cominciano a stringere: spero che il progetto riguardante Bolzano, per il quale i responsabili del BBT sono in contatto con l’amministrazione municipale, veda al più presto la luce, perchè da ciò dipende anche il futuro di tutto l’areale ferroviario del capoluogo. E’ fondamentale, infatti, conoscere quale sarà il posizionamento dei nuovi binari". Secondo il presidente Luis Durnwalder, inoltre, si dovrà procedere in contemporanea anche con la progettazione della tratta riguardante la Bassa Atesina.

"In caso contrario – ha sottolineato – c’è il rischio che la tratta potenziata del BBT che attraversa Bolzano "scarichi" verso sud un numero maggiore di treni in un percorso non incapsulato in galleria, con gli evidenti svantaggi per la popolazione residente". Per questo motivo, il Landeshauptmann ha ribadito l’importanza di una realizzazione contemporanea delle opere: il tunnel di base e le tratte d’accesso. "Da questo punto di vista – ha spiegato Durnwalder – sarà fondamentale il coinvolgimento dei comuni e dei cittadini da parte dell’osservatorio sul BBT".

Ultimo punto toccato durante il vertice Durnwalder-Fabris è stato quello del finanziamento europeo. "L’opera non vedrà la luce, come previsto, nel 2022 – ha sottolineato il presidente altoatesino – ma probabilmente solo nel 2025. C’è il rischio che i fondi garantiti dalla UE per il primo lotto non possano essere utilizzati entro i tempi stabiliti, e per evitare di perderli bisogna convincere Bruxelles a rivedere i termini del finanziamento".