Avviata la produzione dei conci nello stabilimento di Hinterrigger

marzo 7, 2018 Avviata la produzione dei conci nello stabilimento di Hinterrigger
E’ già entrato in attività lo stabilimento per la produzione dei conci prefabbricati in calcestruzzo per il rivestimento finale delle gallerie del lotto Mules 2-3. L’impianto, gestito dall’impresa lombarda Isocell Precompressi S.p.A., si sviluppa su un’area di circa 30.000 m2 (di cui 15.000 m2 coperti) e si colloca in corrispondenza del portale sud del cunicolo […]

E’ già entrato in attività lo stabilimento per la produzione dei conci prefabbricati in calcestruzzo per il rivestimento finale delle gallerie del lotto Mules 2-3.

L’impianto, gestito dall’impresa lombarda Isocell Precompressi S.p.A., si sviluppa su un’area di circa 30.000 m2 (di cui 15.000 m2 coperti) e si colloca in corrispondenza del portale sud del cunicolo esplorativo. Questa galleria consentirà il passaggio dei trenini di cantiere, che trasporteranno personale e conci per il rifornimento delle talpe meccaniche (TBM).

Oltre 700.000 m3 di materiali, necessari per la realizzazione dei conci prefabbricati, deriveranno dalla frantumazione del materiale proveniente dagli scavi di avanzamento nel granito di Bressanone. Ciò consentirà di ridurre l’impatto sull’ambiente, evitando scavi di sbancamento su altre aree, trasporti su strada, inquinamento da polvere e rumore. BBT SE, di concerto con la Provincia Autonoma di Bolzano, ha fortemente voluto che la produzione dei conci avvenisse in loco. Importante anche la ricaduta occupazionale: nello stabilimento lavorano oggi circa 60 persone, 24 ore su 24. A regime i lavoratori impiegati saranno ca. 130.

La capacità produttiva dell’impianto al massimo regime sarà di 250 conci al giorno, ciascuno dei quali pesa in media 4,2 t.

Al momento, è stata attivata la sola filiera di produzione che rifornirà la TBM “Serena” la quale, nelle prossime settimane, avvierà lo scavo per la realizzazione del cunicolo esplorativo in direzione del Brennero. Lo stabilimento entrerà a pieno regime nella seconda metà dell’anno, in vista dell’avvio delle talpe per lo scavo delle gallerie principali, previsto nelle prime settimane del 2019.

Una volta terminata la realizzazione della Galleria di base del Brennero, l’area dov’è posizionato lo stabilimento ritornerà al suo stato naturale.