1,1 miliardi di Euro destinati al BBT

Il governo federale austriaco, nel convegno di clausura tenutosi sabato 23 ottobre 2010,  ha convenuto del sostegno del progetto BBT consolidandone il successivo finanziamento fino all’anno 2016 con 1,1 mrd di Euro.

Il 5 dicembre 2007 l’Unione Europea aveva in precedenza assicurato l’adesione al piano di finanziamento per il BBT, l’Italia invece, il 5 febbraio 2010, avevo dato via libera al finanziamento della Galleria di Base del Brennero.

Il Ministro delle Infrastrutture austriaco Doris Bures, in contempo alle conferme sul finanziamento consolidate, aveva annunciato la necessità di sviluppare “provvedimenti quadro” per gestire al meglio la futura politica del traffico, evidenziando la possibilità di sfruttare al pieno i finanziamenti incrociati ricavati dalle autostrade in Tirolo.

“ Ho avuto occasione di accertare telefonicamente, con rappresentanti della politica austriaca e l’amministratore BBT SE Konrad Bergmeister, il futuro del BBT ed ora posso dire che i lavori proseguiranno. Le gare d’appalto per i lavori complessivi inerenti alla Galleria di Base del Brennero, cioè non solo per il cunicolo esplorativo saranno indetti nel 2011. Fatto ciò da Innsbruck si avanzerà con gli scavi in direzione Fortezza e da Fortezza si precederà verso Innsbruck.
A Ponte Gardena invece, i lavori di costruzione per le tratte d’accesso, saranno presi d’assalto dopo Fortezza” , spiega il presidente Luis Durnwalder nella conferenza stampa tenutasi lunedì, 25 ottobre 2010.  

Le frese “giganti”, destinate alla realizzazione delle due gallerie in linea, a Mules entreranno in azione appena nel 2016, in attinenza al progetto di costruzione elaborato da BBT SE, come dichiara il direttore Konrad Bergmeister.

Il BBT sarà quindi pienamente in funzione nel 2025 in conformità all’accordo di programma in precedenza approvato.

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