Variazione progetto in Austria rende possibile la rinuncia alla costruzione della finestra a Prati/Val di Vizze.

giugno 27, 2008
L’ottimizzazione progettuale parziale, riguardante la costruzione Galleria di Base del Brennero (BBT) su suolo austriaco, ha riscontrato un esito tangibile che incide positivamente sul progetto finale. Grazie al perfezionamento di concezione del tracciato, alla rifinitura delle zone multifunzionali e al miglioramento dei processi di rimozione del materiale di scavo, é possibile eliminare la finestra a […]

L’ottimizzazione progettuale parziale, riguardante la costruzione Galleria di Base del Brennero (BBT) su suolo austriaco, ha riscontrato un esito tangibile che incide positivamente sul progetto finale. Grazie al perfezionamento di concezione del tracciato, alla rifinitura delle zone multifunzionali e al miglioramento dei processi di rimozione del materiale di scavo, é possibile eliminare la finestra a Prati/Val di Vizze. La modifica del progetto è stata richiesta da parte della Provincia Autonoma di Bolzano durante la conferenza di servizi tenuta a Roma.

Lo staff tecnico che collabora con l’amministratore delegato BBT, il Prof. Konrad Bergmeister, ha recentemente apportato delle modifiche parziali alla progettazione del BBT riguardanti il tracciato nella parte austriaca. Le rifiniture proposte comprendono parte del tracciato e sono state progettate per garantire condizioni geologiche e idrogeologiche praticabili. Motivo per il quale è stato reso concreto lo spostamento della zona multifunzionale Steinach (A) in direzione sud. Queste cosiddette zone multifunzionali sono delle vere e proprie stazioni sotterranee, che comprendono delle gallerie d’interconnessione all’interno della roccia, utili a un deviamento del treno, da una galleria al altra. Al contempo é stato progettato a un rapporto sotterraneo a Steinach (A) che prevede un collegamento diretto con la Valle Padaster (A). Grazie a tale soluzione possibili disagi causati alla popolazione sono stati in gran parte risolti/eliminati, visto che l’impiego di camion utilizzati per la rimozione del materiale di scavo non é necessario.
Nella futura area di cantiere Wolf (A) sono state eseguite delle ricerche in collaborazione con l’ÖBB Rail Cargo, quali favoriscono un’interconnessione affine alle esigenze necessarie per un collegamento delle gallerie. La soluzione studiata favorisce una rimozione del materiale di scavo tramite binario simile al sistema progettato a Mules, che usufruisce della stazione di carico di Le Cave per deporre il materiale di scavo. Lo spostamento della stazione multifunzionale a Steinach (A) comporta il trasferimento della zona multifunzionale progettata a Prati sotto la Val di Vizze. La galleria di collegamento, usata per deviare il treno, sarà costruita nell’area tra Senges e Mules.  La disposizione della finestra di rapporto a Mules rende realizzabile l’idea di una zona multifunzionale e annulla la progettazione di questa nella zona di Prati, dove sarebbe stata superflua.
L’ottimizzazione del progetto è stata discussa e approvata dalla giunta provinciale con l’appoggio del consiglio BBT, quali il Prof. Konrad Bergmeister e l’Ing. Ezio Facchin, assieme all’Osservatorio della BBT e gli enti provinciali addetti.

Quali sono le soluzione ideate a Mules?

Non è prevista l’estensione  dell’area di cantiere a Mules, dato che tutti i lavori necessari possono essere svolti nell’area approvata. La zona multifunzionale sarà realizzata all’interno della roccia, sono da escludere fastidi causati da sondaggi o detonazioni doverosi. La rimozione del materiale di scavo, in un eventuale costruzione della  finestra Prati/Vizze, sarebbe comunque  avvenuta attraverso il cantieri di Mules/Aica. La zona multifunzione sotterranea sarà invece costruita nell’ area tra Senges e Mules.

Tutti gli interessati  sono invitati dall’ dott. Martin Ausserdorfer a recarsi alla Casa Kramer dove giovedì , 03 luglio 2008,  dalle ore 18:00 alle ore 20:00 sarà disponibile a dare informazioni aggiuntive sul progetto.

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