Procedimento autorizzatorio concluso

aprile 20, 2009
In Italia i processi di autorizzazione sono stati ultimati, in Austria, invece, il premesso di costruzione della Galleria di Base del Brennero è stato concesso solamente venerdì 17.04.2009. La progettazione definitiva e la procedura di autorizzazione del VIA si sono compiute con successo. Questo passo rappresenta un trionfo per l’Ing. Ezio Facchin e per il […]

In Italia i processi di autorizzazione sono stati ultimati, in Austria, invece, il premesso di costruzione della Galleria di Base del Brennero è stato concesso solamente venerdì 17.04.2009. La progettazione definitiva e la procedura di autorizzazione del VIA si sono compiute con successo.
Questo passo rappresenta un trionfo per l’Ing. Ezio Facchin e per il Prof. Konrad Bergmeister,quali amministratori della BBT SE.

La più imponente Valutazione d’Impatto Ambientale mai svolta in Austria, è stata portata a compimento con successo in un solo anno. Il 15. aprile 2009 il Ministero federale austriaco ha valutato positivamente la definizione del tracciato,approvandola dal punto di vista giuridico e di conseguenza è stato possibile dare un giudizio positivo al VIA. Giovedì, il 16 aprile 2009, sono giunte le valutazioni favorevoli da parte del presidente del Tirolo in materia al diritto delle acque, alla tutela dei monumenti e alle aree di scarico materiale.
Vent’anni fa a Udine, il 15 e 16 aprile 1989, è stato approvato lo studio di fattibilità della Galleria di Base del Brennero; nel frattempo è stata pubblicata una notifica di progetto completa di 600 pagine.

Il comitato della Corte dei conti austriaca ha esaminato il progetto Galleria di Base del Brennero in una seduta straordinaria, tenuta venerdì 17 aprile 2009, alla quale vi hanno partecipato il ministro dei trasporti austriaco Doris Bures e il professore universitario dott. Konrad Bergmeister. Il riscontro di questa riunione è stato molto positivo, il presidente della Corte dei conti Moser si è dichiarato soddisfatto dal recente lavoro portato avanti dal BBT SE e dai miglioramenti raggiunti. Il nuovo progetto di base destinato agli investimenti infrastrutturali, proposto dal Governo federale austriaco in collaborazione all’ÖBB, rappresenta per la Corte dei conti austriaca una buona premessa per garantire l’esito positivo del progetto. Le stesse disposizioni di base sono state approvate il 13 marzo 2009 dal Consiglio dei Ministri austriaco.
La BBT SE nel frattempo ha reagito prontamente alle critiche esposte dalla Corte dei conti in riferimento alle due sedi della ditta, quella centrale a Innsbruck e la succursale a Bolzano. Verrà quindi istituita una sede centrale a Brennero per evitare strutture parallele ed aumentare così l’efficienza e la comunicazione aziendale.

Il Ministro dei trasporti austriaco Doris Bures si é pronunciato positivamente riguardo al impegno della BBT SE di migliorare l’organizzazione progettuale, in seguito alle critiche espresse dalla corte dei conti. Ha annunciato inoltre di voler assicurarsi che “ il tunnel ferroviario più lungo del mondo, non sia soltanto scavato, ma soprattutto sfruttato”. In un incontro, previsto il 18 maggio 2009, a Roma i tre ministri e delle infrastrutture e dei trasporti Matteoli, Bures e Tiefensee firmeranno il piano d’azione 2009 – 2022. Assisteranno al vertice il presidente del Consiglio dei ministri Seehofer insieme ai rappresentanti del Trentino Alto Adige Durnwalder e Dellai e saranno presenti anche i colleghi Mosele e Platter . Il piano d’azione consiste nella conferma del finanziamento per la   Galleria di Base del Brennero e prevede l’adozione di provvedimenti obbligatori per migliorare la logistica ferroviaria lungo il tracciato esistente. Implicando misure riguardanti la politica di trasferimento del traffico pesante da strada su rotaia e all’interno della convenzione è anche previsto il monitoraggio ambientale.
„Sono state posate le rotaie per la Galleria di Base del Brennero!” conclude con fiducia il ministro Doris Bures.

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