Il BBT é un dato di fatto

giugno 10, 2008
La costruzione della Galleria di Base del Brennero è un dato di fatto, l’opera si realizzerà. Circostanza, della quale Jonathan Scheele , direttore responsabile UE per il progetto TEN (Transit European Network) è convinto. A Bruxelles, recentemente, non ci sono state indicazioni riguardanti un eventuale ritiro dell’Italia dal progetto BBT, si tratta di voci non […]

La costruzione della Galleria di Base del Brennero è un dato di fatto, l’opera si realizzerà. Circostanza, della quale Jonathan Scheele , direttore responsabile UE per il progetto TEN (Transit European Network) è convinto.

A Bruxelles, recentemente, non ci sono state indicazioni riguardanti un eventuale ritiro dell’Italia dal progetto BBT, si tratta di voci non veritiere, questo quanto assicurato dall’UE.  In Italia sono stati avviati i  lavori di scavo e i cosiddetti sondaggi geognostici.
L’Austria invece è in lieve ritardo con i lavori di scavo, fatto riconducibile a delle discussioni innalzatesi a causa della valutazione dell’impatto ambientale (VIA).
In un’intervista tenuta all’insegna di una conferenza in barca a Constantza (Romania), Jonathan Scheele, specifica con fermezza all’ APA (Austrian Press Agency), che è “ sicuro, che la Galleria si realizzerà”. La deliberazione di costruzione definitiva, come menzionato, sopraggiungerà entro la fine dell’anno.
L’unica preoccupazione di Scheele, riguardante il progetto BBT, sarebbe un eventuale annullamento del budget previsto per il progetto TEN dall’UE, unico fattore che potrebbe causare un’interruzione dei lavori attorno alla Galleria di Base del Brennero.
Il direttore della Commissione aggiunge che “ é assolutamente improbabile che si presenti questa situazione” poiché gli stati membri dell’UE  avrebbero appena messo a disposizione la storica somma di 8 miliardi di Euro stanziati per il progetto TEN entro il 2013. 
Scheele rassicura “ è impensabile che gli stati diano una svolta sostanziale alla decisione presa.” L’Unione Europea ha messo a disposizione all’Italia e l’Austria circa un terzo della somma dedicata al finanziamento della Nuova Galleria di Base del Brennero, la somma rimanete sarà suddivisa in pari parti tra i due stati.
L’Unione Europea assumerà il 27% dei costi per il periodo di finanziamento corrente sino al 2013 è manterrà cosi facendo il proprio impegno, afferma il direttore Scheele. 
L’UE garantirà inoltre  il suo appoggio al progetto per un successivo terzo della somma d’appalto solamente se le tasche per il progetto TEN saranno adeguatamente riempite anche dopo l’anno 2013.
 I lavori di scavo della galleria, per una lunghezza di 56 km, avranno inizio con il 2010 al contrario la fine dei lavori di costruzione è prevista per il 2020, per il 2022 la Galleria di Base sarà completamente attiva. I tempi di percorrenza della tratta Bolzano-Innsbruck si ridurranno da due ore a circa 50 min. di tragitto, per quel che riguarda il traffico merci, la capacità aumenterà da 600.000 ad un numero di 1,8mio.  di carico merci su container all’ anno. In definitiva i costi di costruzione della galleria sono stimati  intono agli 8 mld di Euro fino a fine progetto.