Faymann e Berlusconi dicono „SI“ alla Galleria di Base del Brennero

giugno 29, 2009
Roma – Venerdí 26 giugno 2009. Il cancelliere austriaco Werner Faymann si reca a Roma (SPÖ – Partito Socialdemocratico d’Austria) per incontrare il premier Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi. Al centro dell’incontro si è tenuto un dibattito sulla crisi finanziaria e si sono svolti ulteriori dialoghi sul progetto Galleria di Base del Brennero. In vista […]

Roma – Venerdí 26 giugno 2009.
Il cancelliere austriaco Werner Faymann si reca a Roma (SPÖ –
Partito Socialdemocratico d’Austria) per incontrare il premier Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi.

Al centro dell’incontro si è tenuto un dibattito sulla crisi finanziaria e si sono svolti ulteriori dialoghi sul progetto Galleria di Base del Brennero.
In vista dei preparamenti al vertice G8, che si terrà a L’Aquila, il cancelliere austriaco ha affermato che “le iniziative in Europa saranno portate avanti insieme imparando dagli errori del passato.

Il premier ha ricordato l’impegno comune nelle missioni internazionali e per la costruzione del tunnel del Brennero. Il governo spera inoltre di poter avviare a breve i lavori di costruzione alla Galleria di Base del Brennero, declarando il valore del progetto infrastrutturale, che supera i 6 mrd di Euro, il quale l’Unione Europea ha prefinanziato  stanziando una somma pari a 786 mil di Euro, giá messi a disposizione dell’opera.

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il cancelliere austriaco Werner Faymann, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi confermano i buoni rapporti tra i due paesi.
“Abbiamo deciso misure di sostegno simili nel settore bancario e finanziario, per riuscire ad avviare i lavori e per le procedure abbiamo un comune intento: mantenere una situazione stabile in Europa”, ha sottolineato Berlusconi nella conferenza stampa tenuta a fine incontro.

Il cancelliere Faymann ha eliminato ogni timore su un possibilie impatto della crisi finanziaria e un possibile non verificarsi  del finanziamento del tunnel del Brennero con le seguenti parole: “ La Galleria di Base del Brennero è un esempio di politica sostenibile e durevole. Se un progetto necessita il costante impegno politico per una durata di quasi 15 anni, sarebbe insensato non portarlo a fine o interrompere i lavori, a causa di una bassa congiuntura. Il progetto richiede un sostegno persistente.”

La difficoltà maggiore nel rinvenimento dei fondi finanzari dipende dal coinvolgimento di altri tre partner commerciali,oltre all’Austria, quali l’Unione Europea, l’Italia e la Germania, che sottostanno ad un budget vincolato, ció è di cruciale importanza in riguardo alla realizzazione delle tratte d’accesso”, conclude Faymann.

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