Faglia sotto controllo – Procedono i lavori di stabilizzazione – a breve il riavvio della fresa

ottobre 30, 2009
Sono stati mesi impegnativi per i tecnici e il gruppo di esperti convocati ad hoc per risolvere la faglia di Aica. Ad agosto, il cunicolo esplorativo proveniente scavato con metodo meccanizzato, aveva intercettato una faglia sub verticale che corre parallelamente all’asse del cunicolo stesso. Lo scavo aveva determinato un movimento dell’ammasso roccioso, fortemente fratturato, con […]

Sono stati mesi impegnativi per i tecnici e il gruppo di esperti convocati ad hoc per risolvere la faglia di Aica. Ad agosto, il cunicolo esplorativo proveniente scavato con metodo meccanizzato, aveva intercettato una faglia sub verticale che corre parallelamente all’asse del cunicolo stesso.
Lo scavo aveva determinato un movimento dell’ammasso roccioso, fortemente fratturato, con una conseguente spinta orizzontale che ha causato la fessurazione di numerosi conci.

Il gruppo di tecnici interni ed esterni alla società, chiamato a risolvere questa situazione tanto particolare dal punto di vista geologico, ha eseguito negli ultimi mesi una lunga serie di misurazioni attraverso strumentazioni speciali ed molto sensibili. I dati e le informazioni così ricavati sono stati utili per constatare l’esaurimento del fenomeno e la definitiva stabilizzazione, nonché effettuare la progettazione del ripristino.

In tutto, ad oggi, sono stati trattati e rinforzati una sessantina di metri. Pochi metri ancora, 5 o 6, e il tratto interessato dall’evento di agosto si presenterà rafforzato e stabile, tanto da rendere possibile un riavvio della fresa già il prossimo 3 dicembre, giusto in tempo per festeggiare adeguatamente la protettrice dei minatori, Santa Barbara.

Questa situazione inaspettata dal punto di vista geologico, come documentato dalla successiva fase di monitoraggio e intervento ha costituito una vera sfida dal punto di vista tecnico per la società, che ha potuto avviare un processo di esperienza e miglioramento delle tecniche di previsione. Contestualmente è stato possibile sviluppare i dati necessari per i futuri contratti, definendo meglio situazioni di rischio e rispettivi oneri per l’affidatario.

Lo scavo del cunicolo esplorativo costituisce quindi una piattaforma di
esperienze che, nel momento della realizzazione delle opere principali, diventerà così uno strumento preziosissimo a cui fare riferimento. Inoltre, il ritrovarsi davanti ad un fenomeno come questo tipo di faglia ha rappresentato anche un momento di crescita di una squadra importante e preparata per la progettazione e gestione futura.

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