„Costi esterni“ ammortizzati con il pedaggio.

febbraio 12, 2009
Il Comitato Trasporti del Parlamento Europeo, in data mercoledì 11 febbraio 2009, si è espresso ad ampia maggioranza in favore di un’internalizzazione dei “costi esterni”, causati maggiormente da rumore e ingorghi, attraverso l’aumento del pedaggio dei mezzi pesanti lungo le vie di transito. Al contempo i deputati hanno votato a favore della richiesta di presentare […]

Il Comitato Trasporti del Parlamento Europeo, in data mercoledì 11 febbraio 2009, si è espresso ad ampia maggioranza in favore di un’internalizzazione dei “costi esterni”, causati maggiormente da rumore e ingorghi, attraverso l’aumento del pedaggio dei mezzi pesanti lungo le vie di transito.

Al contempo i deputati hanno votato a favore della richiesta di presentare una metodologia per un calcolo armonizzato aggiungendo così preventivamente i “costi esterni” risultanti da possibili maggiorazioni in progetti infrastrutturali di ampie dimensioni.
Il rappresentante ÖVP (Partito Popolare Austriaco) per la politica dei trasporti, Reinhard Rack, a votazione compiuta, dichiara che “il pedaggio di transito a Brennero rimarrà tale, si aggiungeranno al pedaggio autostradale per camion i “costi esterni” risultanti dal disagio acustico e da possibili ingorghi causati.”
Il politico ÖVP si dichiara fiducioso di “ poter mantenere questo risultato anche in adunanza plenaria.” 

L’assemblea plenaria del Parlamento Europeo voterà la proposta a Marzo.
Rack, considerando l’esito della votazione in riunione plenaria dichiara il risultato “un pieno successo in interesse austriaco e tirolese.”
32 i deputati a valutare positiva la proposta, 14 parlamentari invece si sono espressi negativamente.

L’UE ha già previsto delle agevolazioni, per regioni nelle aree ecologicamente sensibili come le Alpi, che sono regolate da un rincaro del pedaggio.

Il modello destinato alla regolazione dei “costi esterni” definito dell’UE, è in contraddizione con i rincari, cioè tale piano non può essere combinato con le maggiorazioni del 25% previste per i progetti infrastrutturali. Tale azione considerata atto illecito comporterebbe un minimo aumento del pedaggio a Brennero e ostacolerebbe così un finanziamento incrociato per la Galleria di Base.

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