BBT SE: „Il governo a Roma assicura il finanziamento“

Il governo Italiano assicura il finanziamento per la Galleria di Base del Brennero (BBT), che percorre 55 chilometri da Innsbruck a Fortezza. Il Tirolo accoglie il sì al finanziamento.  

Il governo italiano rafforza il sì espresso riguardo all’impegno di finanziamento dato per l’opera infrastrutturale Galleria di Base del Brennero, il tunnel da Fortezza a Innsbruck lungo 55 chilometri. Nell’ambito della riunione del Consiglio dei Ministri, tenutasi a Roma venerdì 13 febbraio 2009, s’incontrano per un dialogo, il coordinatore UE Karel Van Miert (asse TEN) e il Ministro dei Trasporti Altero Mattioli assieme al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti per discutere del progetto Galleria di Base del Brennero.

Entrambi i Ministri, a riunione conclusa, confermano il pieno appoggio del governo italiano a realizzare il progetto Galleria di Base del Brennero assicurando inoltre l’aiuto finanziario. Il ministro Tremonti, a tal proposito, aggiunge che l’Italia osserverà tutti i passi definiti dal programma UE riguardante il prefinanziamento di 786 milioni di Euro stanziato dall’Unione Europea. Il ministro Matteoli ricorda inoltre, che il progetto innanzitutto sarà esaminato dal CIPE, una volta approvato, il progetto sarà accolto nel DPEF (documento di programmazione economica e finanziaria).

Le relative autorizzazioni seguiranno dopo la stesura di un accordo di prefinanziamento stipulato con la Banca Europea degli Investimenti (BEI). Matteoli oltretutto è deciso a favorire i finanziamenti incrociati con l’aiuto di convenzioni mirate.

Antonio Tajani, commissario UE della Direzione Generale dei Trasporti, venerdì scorso a Trieste, aveva dichiarato la disponibilità al finanziamento della Galleria di Base del Brennero. Il commissario UE sostiene che “l’importanza di questi progetti infrastrutturali prioritari non é da sottovalutare, dato che il futuro delle relazioni all’interno della comunità europea dipenderà da essi.”

In conclusione c’è da tenere a mente che gli stati Italia e Austria, sono entrambi tenuti a garantire e firmare il loro impegno ufficialmente, in forma scritta, a breve tempo. Nel caso queste garanzie non si avverino nei tempi prestabiliti, il detto finanziamento rischierà di essere seriamente compromesso.

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