“BBT-News: la finestra a Vizze non sará costruita.”

giugno 24, 2008
Il Presidente (della Giunta Provinciale) Luis Durnwalder durante una conferenza stampa tenuta lunedì, il 23 giugno 2008, ha fatto presente, per via officiale, che la “finestra” della Nuova Galleria di Base del Brennero prevista a Vizze non sarà costruita. Il progetto iniziale per la Nuova Galleria di Base del Brennero prevedeva la presenza di tre […]

Il Presidente (della Giunta Provinciale) Luis Durnwalder durante una conferenza stampa tenuta lunedì, il 23 giugno 2008, ha fatto presente, per via officiale, che la “finestra” della Nuova Galleria di Base del Brennero prevista a Vizze non sarà costruita.

Il progetto iniziale per la Nuova Galleria di Base del Brennero prevedeva la presenza di tre finestre di accesso intermedio: la prima progettata a Steinach al Brennero (A), la seconda situata a Prati/Val di Vizze e infine la terza pensata a Mules. Le cosiddette “finestre” (di accesso intermedio) garantiscono l’accesso laterale alle due gallerie principali e sono necessarie per il trasporto e il trasferimento del materiale. Durante la fase di attivazione invece saranno utili come accesso esterno alla galleria per lavori di manutenzione, nel caso di pericolo invece, le finestre, sono previste per eventuali evacuazioni.
Il progetto è stato quindi aggiornato e tale ottimizzazione prevede uno spostamento a sud – di ca 5 km – dell’ area multifunzione prevista a Steinach al Brennero (A).
Grazie alla variazione del progetto è possibile rinunciare alla costruzione della finestra laterale a Prati/Val di Vizze, tale cambiamento non prevede l’edificazione di altri cunicoli di raccordo, data la breve distanza, non è necessaria la presenza di una “finestra” tra Steinach e Mules.  
Non sono noti cambiamenti per quel che riguarda le informazioni sul riutilizzo del materiale di scavo, nell’area progettuale, su suolo italiano.
Il materiale di sbancamento guadagnato dal cantiere di Prati/Vizze era comunque destinato a essere rimosso dal cantiere per poi essere depositato.
Grazie a questo esito e data l’ottimizzazione del progetto non risulta necessaria la costruzione di un percorso d’accesso e si annullano così le espropriazioni di terreni necessarie prima del cambiamento.
Il progetto sarà nuovamente sottoposto a una valutazione dell’impatto ambientale per essere infine approvato dalla conferenza istruttoria con sede a Roma.
Durnwalder, presidente della giunta provinciale, afferma all’interno della conferenza stampa tenuta, che tale decisione è un buon esempio “di come risolvere i problemi negoziando civilmente invece di esprimere la propria disapprovazione con urla e proteste!”

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